Fagiolino di Bologna

Fagiolino è una figura molto caratteristica, è la gioia di vivere in carne e spirito, la monelleria piena di salute. Sempre rubicondo sotto quella sua calda berretta che non si toglierebbe mai dal capo.
Non sogna che due cose: Buone tagliatelle e giustizia per tutti. Il resto è scherzo, pretesto per dire parole grosse e paroline tenere quali sono nel dialetto bolognese. Bologna può mutare, cambiare quanto vuole, Fagiolino resta sempre lo stesso,è un ottimista che non invecchia.
La maschera prediletta, il beniamino del pubblico bolognese, Fagiolino rappresenta la forza semplice che si ribella al presente e all’ingiusto. E’ il piccolo che abbatte il grande, è il piccolo che si trova sempre in tutti i luoghi dove c’è un innocente da difendere e un brigante da bastonare.
Fagiolino ride sempre, mette in burla ogni cosa, tutti i salmi finiscono in gloria e tutte le questioni in bastonate. Col suo nodoso bastone che lo accompagna sempre percuote dottori e villani, imperatori e facchini, Fagiolino è l’eroe della piazza, il birichino bolognese. Spesso affamato ed ingordo, spesso intento a lamentare la fame e lo stomaco vuoto, ad esaltare il profumo stuzzicante delle vivande. Pur essendo del tutto ignorante, brilla di una vivacità intelligente e di una prontezza di motti, di risposte, di espedienti tutta bolognese che gli offre possibilita’ di sopravvento, anche quando, per qualche sua marachella scoperta all’improvviso, riesce a mantenersi a galla per la sua estrema abilità.
Questa caratteristica è forse il più schietto contrassegno del suo carattere, qui nasce la calda simpatia che lo circonda e lo sostiene.
L’origine di Fagiolino è come quella di tutte le maschere, di difficile individuazione. Il suo creatore può essere stato un altro o perfino avergli dato una fisionomia diversa. Alcuni vorrebbero farlo discendere da Fagiolino da Bertoldo, il personaggio di Cesare Croce. Anche se dalle sue espressioni popolari emergono elementi comuni abbastanza evidenti, nulla documenta che Bertoldo sia padre di Fagiolino. Anche nel ’500 e ’600 sicuramente vi erano figure somiglianti a Fagiolino. Questa maschera trova la sua caratterizzazione rispondente in qualche modo al birichino bolognese del secolo XVIII. (da Teatro La Garisenda)

Tipologia dell’opera
Burattino in cartapesta e legno

Dimensione
40/45cm circa

Data
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Note
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